Cari Genitori,
la scuola sta per riaprire e Vi immaginiamo indaffarati a ultimare i preparativi per il primo giorno di scuola: cartelle e zaini colorati, astucci e quaderni nuovi, gli ultimi compiti da finire…
Anche la scuola si organizza, predisponendo spazi e preparando docenti pronti ad accogliere con gioia i vostri figli e questo nuovo anno scolastico, nella consapevolezza che “fare scuola” è uno dei doveri principali nei confronti della società e dello stato; per questo è anche un diritto e tutti noi vogliamo batterci affinché lo diventi realmente per tutti i bambini del mondo.
Negli ultimi giorni i nostri occhi si sono riempiti delle immagini dolorose provenienti dall’Afghanistan; non è possibile rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza delle vittime, dei loro familiari e di tutti quelli che cercano disperatamente aiuto e protezione.
Ma emozionarsi e condividere sui social non basta, questa situazione ci provoca e ci impegna/coinvolge, se crediamo davvero che l’educazione e l’inclusione siano diritti inalienabili. Per questo è nato in seno al Consiglio di Direzione e alla Commissione Solidale dell’Istituto un progetto: vorremmo “adottare” una famiglia afghana giunta in Italia, dando casa e scuola, in modo da concretizzare l’appello del Papa e del presidente Mattarella.
Abbiamo preso i contatti con il Servizio di Accoglienza e Integrazione che sta seguendo le famiglie afghane giunte a Brescia. Sicuramente avrete letto gli appelli sui giornali. Ci sono momenti in cui i valori in cui crediamo e che difendiamo orgogliosamente – per noi e per le nostre famiglie – devono tradursi in gesti concreti di aiuto e di fratellanza verso chi ha visto
calpestare i propri diritti e ha dovuto rinunciare a tutto ciò che aveva e abbandonare le proprie origini semplicemente per avere salva la vita.
Per realizzare questo progetto chiediamo il contributo di tutti, in quanto ognuno potrà sostenere come meglio crede questa iniziativa: dal segnalare o mettere a disposizione temporaneamente un appartamento gratuitamente o con un affitto calmierato, dal donare pacchi alimentari, abiti, giocattoli… al realizzare una sincera e forte integrazione tra i bambini e le loro famiglie. Non vogliamo operare in una logica assistenziale, piuttosto aiutarli a inserirsi nel contesto sociale e lavorativo grazie al nostro sostegno concreto e alla nostra solidarietà.
La nostra scuola accoglierebbe e seguirebbe i bambini nel percorso scolastico.
Insieme possiamo far sì che le parole diventino fatti, che un sogno diventi davvero… realtà!
Per gli aiuti potete scrivere a: comitatosolidale@canossadiaz.it
Ringraziamo di cuore chiunque sosterrà l’iniziativa.